Recensione Ti rubo la vita di Cinzia Leone - Mondadori
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Ti rubo la vita * Cinzia Leone * Mondadori * pagg. 615 |
Nella tempesta, la nave della sua vita aveva rotto gli ormeggi. Era costretta a seguire il destino che il marito aveva inventato per lei, quello che la moglie del mercante di Odessa non aveva potuto vivere.
Alla seconda protagonista la vita viene rubata dalla guerra e dalle leggi razziali. Giuditta, nel 1938, prende coscienza della sua identità proprio nel momento in cui le viene sottratta.
A Esther, la terza protagonista, che vive negli anni '90 la vita verrà rubata invece da un uomo misterioso che le propone un matrimonio combinato e disciplinato da un contratto patrimoniale.
Questa inclusione evidenzia come il vero protagonista sia lui: il contratto.
Gli uomini mi utilizzano per domare il caos e si illudono che io possa proteggerli dall'errore, dall'avidità, dalla perfidia e dal caos
Ti rubo la vita è un romanzo corposo che all'inizio presenta un ritmo lento per poi cedere il posto a una camminata più veloce e andante che giungerà al traguardo sorprendendo per la rivelazione della meta inaspettata.
Una saga familiare in cui le donne fanno da padrone, ma con sé portano gli uomini e il loro peso: alcuni rispetteranno le loro identità, altri saranno autori dei furti delle loro vite.
Seppure il sapore sia tanto femminile, la Leone ci risparmia elementi di femminismo considerando l'accezione negativa del termine.
La sua penna scorre a cascata cavalcando tempo e spazio, facendoci conoscere la Storia.
Così mi ha ammaliato, avvolto e portato con sé a scoprire cosa univa queste donne le cui vite sembravano apparentemente separate e non unite da alcun elemento se non quello di una vita rubata e la fermezza, la perseveranza e la risolutezza nel difendere a tutti i costi la propria identità.
L'autrice mi lasciava, nello scorrere delle pagine, la sensazione che man mano si faceva più forte: c'era qualcosa di più che accomunava Miriam, Giuditta e Esther e quel qualcosa si è rivelato oltre ogni mia aspettativa.
Mi sono innamorata della sua scrittura in grado di descrivere così bene ambienti, personaggi e loro emozioni in maniera viva, piena, per niente piatta.
Un primo incontro, quello tra me e la Leone, che mi porterà a leggere sicuramente la sua nuova creatura, uscita in questi giorni.
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