Recensione LA NOTTE DI KATE di Charlotte Link - Corbaccio
21:53La notte di Kate * Charlotte Link * Corbaccio * pagg. 456 |
In una gelida notte di dicembre, una giovane donna attraversa in auto le North York Moors inglesi, una splendida area naturalistica affascinante quanto solitaria. La mattina il suo corpo viene trovato all'interno della vettura sul ciglio innevato di un viottolo fra i campi. Una testimone ha visto la sagoma di una persona incappucciata salire in macchina con lei lungo la strada. Chi è questa persona? La conosceva? È l'omicida? A sorpresa, un cold case archiviato nove anni prima dall'ispettore capo Caleb Hale getta una nuova luce sulle indagini, e Kate Linville, sergente investigativo della North Yorkshire Police, si ritrova a scavare all'ombra nera di vecchi peccati, dove allignano violenza e disperazione. Scostante, poco malleabile, sempre piena di dubbi, spesso oppressa dal senso di solitudine di chi non cerca di apparire diversa da come è, l'investigatrice Kate Linville, nata dalla penna di Charlotte Link, si afferma, indagine dopo indagine, come uno dei protagonisti più amati del thriller contemporaneo. E, anche questa volta, in un drammatico inseguimento nella neve, troverà il fil rouge di vicende apparentemente lontanissime fra loro. Ma forse potrà solo godere di una tregua: c'è chi non si è arreso e ha scommesso che la discesa agli inferi non è ancora conclusa...
Ho scoperto Charlotte Link per caso, tanti anni fa.
Ero in cerca di un romanzo che avesse come protagoniste delle sorelle (non so perché) e, tra tanti titoli, Google mi propose La casa delle sorelle dell'autrice tedesca. Feci così la sua conoscenza.
Mi catturò subito il suo stile di scrittura così fluido, altamente descrittivo e coinvolgente. Il suo modo di dare pienezza ai personaggi mi affascinò. L'evoluzione del suo operato l'ha portata poi a entrare nel mondo del thriller.
La sua penna si sposava perfettamente con il genere. Il registro narrativo era più o meno questo: personaggi diversi e apparentemente distanti tra loro, cambi di vedute dalla prima alla terza persona, pezzi di puzzle che pian piano si avvicinano per completare un quadro definito e armonico.
Questa tecnica la ritroviamo anche nel suo ultimo libro: La notte di Kate, che vede come protagonista la detective Kate Linville, conosciuta già ne L'inganno, La palude e Senza colpa.
Il romanzo non richiede la lettura dei precedenti, ma sicuramente leggerli aiuta a comprendere meglio la psicologia del sergente investigativo.
Penso che, proprio per aver letto i volumi menzionati ho avvertito in maniera preponderante che la vera protagonista è la solitudine che lega come un fil rouge tutti gli attori del romanzo e muove, come un abile, ma sadico, burattinaio, le fila di ciascuno di essi.
Qualcuno si affaccia ad essa volontariamente per chiudere con un passato difficile.
Qualcun altro la vivrà come una conseguenza di due grandi mali: il bullismo e il body shaming.
Insomma c'è tanta carne a cuocere in questo libro, ma l'abilità della Link fa sì che tutto abbia il giusto spazio.
Sicuramente la sua tecnica narrativa, come scrivevo prima, è la stessa e può sembrare ripetitiva.
A suo favore c'è il fatto che la scrittrice tedesca non pubblica ogni due mesi e quindi il ritrovarla dopo diverso tempo mi ha fatto piacere.
Tuttavia, mi piacerebbe ritrovarla anche come scrittrice di romanzi di narrativa contemporanea.
Ringrazio la casa editrice per avermi fornito la copia.
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