Recensione Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson - Feltrinelli
07:00Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno * Benjamin Stevenson * Feltrinelli * pagg. 384 |
A Ernie Cunningham le riunioni di famiglia non sono mai piaciute. Di sicuro c'entra il fatto che tre anni prima ha visto suo fratello Michael sparare a un uomo e lo ha denunciato, un oltraggio che non gli è ancora stato perdonato. Perché i Cunningham non sono una famiglia come le altre. C'è solo una cosa che li unisce: hanno tutti ucciso qualcuno. Ora hanno deciso di ritrovarsi per un'occasione speciale: trascorreranno un fine settimana in un resort di montagna per festeggiare l'uscita di prigione di Michael. Ma i Cunningham non sono tipi da stare in pantofole davanti al caminetto. Il giorno dell'arrivo di Michael, viene trovato il cadavere di un uomo. Ha le vie respiratorie ostruite dalla cenere, come se fosse morto in un incendio, ma non ha ustioni sul corpo. Mentre una bufera si abbatte sul resort isolandolo e la polizia brancola nel buio, spetterà a Ern capire se il colpevole è uno dei suoi familiari, prima che vengano uccisi tutti.
Un albergo sperduto sulle montagne, un omicidio, un gruppo di persone bloccato da una bufera di neve, un altro omicidio, un passato che torna a chiedere vendetta.
Ci sono tutti gli elementi di un classico giallo.
Classico e noioso, ma non è questo il caso.
Il fatto di essere elencati nelle primissime pagine insieme al Decalogo del giallo perfetto, mi hanno fatto capire di trovarmi dinanzi ad un giallo sui generis.
Ci racconta tutto Ernie Cunningham, scrittore di manuali su come scrivere un giallo.
Partendo da un evento del passato, ci ritroviamo, con lui, a vivere il presente.
La tecnica narrativa in prima persona unita all'ironia che ha scaturito in me sorpresa e ilarità, mi hanno portato a un coinvolgimento pieno e alimentato da quel sentore che la svolta sarebbe arrivata da un momento all'altro (anche se venivo avvertita dal narratore che le pagine nella mano destra erano ancora tante per conoscere già l'assassino).
Un giallo originale e divertente che ci presenta una famiglia altrettanto originale, ma non certo altrettanto divertente, le cui vite dei componenti non sono state mai serene, ma ricche di dinamiche e rapporti interpersonali complessi.
La famiglia Cunningham ha qualcosa da chiarire e e quale miglior posto si presta per ospitare la rimpatriata chiarificatrice se non un resort in montagna?
Una lettura godibilissima adatta, a mio avviso, anche ai non amanti di questo genere: ne rimarranno piacevolmente sorpresi.
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